Dopo circa quattro mesi di lavori di restyling ha riaperto a Roma, zona Piazza Bologna, uno dei ristoranti storici della capitale, Al Tinello d’Abruzzo, oltre mezzo secolo di attività che ha attraversato tre generazioni arrivando fino ai fratelli Franco e Daniele Flamini (in cucina sempre la straordinaria mamma-cuoca). Ha riaperto, con elegante sobrietà, esattamente giovedì scorso, con un open party degustazione, offrendo ottimo Pinot Grigio (varie cantine), tranci di pizza, salumi di qualità, formaggi e primi piatti speciali, Amatriciana, Arrabbiata (e forse anche qualcos’altro, noi siamo andati via sazi e felici assaggiando un po’ tutto). Aperto giorno e sera, torna a Roma uno dei punti di riferimento della cucina tradizionale, romana e abruzzese in particolare, ma con novità tutte da scoprire.
STILE E DESIGN
Dal 1964 in Via Arduino 17 (di fronte alla moderna Città del Sole, tra
Piazzale delle Provincie e la Stazione Tiburtina per intenderci) i
fratelli Flamini hanno pensato di rifare il look, trasformando una vera e
propria taverna calda e accogliente, in qualcosa di apparentemente più
“chic” e moderno. Solo un’impressione, felice, al primo impatto. Neanche
il tempo di sedersi e l’atmosfera familiare torna ad essere
protagonista, con un camino a parete che nella stagione autunnale e
invernale crea davvero un pizzico di magia.
LA CUCINA
La cucina ora è a vista, bellissima, che ha sicuramente “mangiato” parte
della sala, ma dà un’idea di futuro, di bello,di preparazione a vista,
di piatti espressi. Già i piatti, i primi sono da sempre il fiore
all’occhiello del Tinello, dalla Carbonara alla Gricia, dalla Cacio e
Pepe alla Pasta e Fagioli. Roma, il Lazio e l’Abruzzo con la sua carne e
le sue specialità (arrosticini su tutto) fanno di questo posto un luogo
cult dove poter andare a mangiare bene, sempre, a colpo sicuro.
IL PIATTO FORTE
La pizza, un mix di farine selezionate provenienti dai
fornitori “bio” della zona del Centro Lazio, realizzata da Daniele,
maestro pizzaiolo, sintesi perfetta tra quella romana, bassa fina e
croccante e quella napoletana, leggermente più alta. La pizza è davvero
molto buona, si potrebbe andare anche solo per quella. Per i fritti,
specie olive ascolane e supplì, e per i primi piatti, che vanno dalla
tradizione romana a quella abruzzese.
A DUE PASSI DAL CINEMA
Il ristorante-pizzeria è a circa 50 metri dal cinema multisala Jolly di
Via della Lega Lombarda e non molto lontano dal Cinema delle Provincie. È
ormai tradizione per gli spettatori delle due sale andare a mangiare lì
dopo il film o viceversa, scegliere di farsi un “cinemino” dopo una
cena al Tinello.
È uno dei nostri posti del cuore, eccezionale nella sua semplicità. Per noi, nella simbologia delle forchette, delle stelle e dei cucchiai d’oro è un 4 tovaglioli su 5! Bentornato Tinello, e buon appetito.